Il 17 gennaio 2024, alle ore 14,00 presso il Tribunale in Roma, piazzale Clodio, Aula 5, si terrà l’udienza del processo per vilipendio al Capo dello Stato a carico del Generale dei Carabinieri, in congedo assoluto, Antonio Pappalardo, Presidente del Movimento Politico “Patrioti d’Italia”.

È previsto l’interrogatorio dell’unico imputato, Antonio Pappalardo, pur essendosi presentati al Palazzo del Quirinale il 21 dicembre 2017 ad arrestare Sergio Mattarella per usurpazione di potere politico 10 rappresentanti del Movimento Liberazione Italia, che avevano deliberato il suo arresto con verbale del 13 dicembre antecedente, consegnando il documento al Comandante della Stazione Carabinieri di Roma/Quirinale.

Essendo l’udienza pubblica, si invitano le redazioni delle TV e delle radio nazionali e regionali, nonché dei quotidiani nazionali a seguire l’evento, inviando propri corrispondenti, essendo il processo epocale in quanto il giudice monocratico, Dott.ssa Maria Rubera, dovrà, alla fine del procedimento, stabilire, con sentenza, se sussiste il reato di vilipendio a carico del Generale Pappalardo, oppure il reato di usurpazione del potere politico a carico di Sergio Mattarella.

Si invoca la presenza della stampa in ossequio agli artt. 3, 21, 101, 104 e 111 della Costituzione che sanciscono che “Tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge”; “La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”; “La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge”; “La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere”; “La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge”.

L’imputato e i suoi legali si dichiarano disponibili e rilasciare interviste, essendo evidente la rappresaglia politica nei confronti di Pappalardo per avere il PM della Procura della Repubblica di Roma indicato lui come unico imputato, ignorando che il verbale di arresto è stato sottoscritto e consegnato da 10 esponenti del Movimento Liberazione Italia

Roma, 9 gennaio 2024   

La Segreteria Nazionale