Gli agricoltori di “La Sicilia alza la voce”, insieme ad altri agricoltori, allevatori e consumatori siciliani, al porto di Pozzallo (RG), hanno manifestato contro l’arrivo di una nave carica di 30.000 tonnellate di grano canadese. Motivo della protesta la contaminazione del grano trasportato con glifosato, aflatossine e altri contaminanti. Già nel 2019 con un’altra nave carica di grano, a seguito di proteste, il governo regionale ha proceduto ad effettuare i prelievi di campioni per sottoporli alle analisi, ma nel frattempo il grano è stato scaricato e inviato alla lavorazione e distribuzione. Ancora prima dell’esito, il grano è entrato nella catena di alimentazione dei Siciliani e degli Italiani.
Il grano siciliano è sano, controllato e di grande qualità, ma viene venduto a prezzo stracciato, perché schiacciato dalla concorrenza delle multinazionali straniere, che immettono enormi quantità di grano nel nostro mercato, svalutando quello prodotto nell’Isola. Già il solo arrivo di questa nave ha fatto calare il prezzo dei grani locali di tre centesimi. Il glisofato è l’erbicida più diffuso al mondo, molto potente che serve a far anticipare la mietitura del grano che comporta l’abbassamento del costo di produzione, per questo motivo il grano che proviene dall’estero ha un costo minore rispetto a quello italiano e in generale europeo.
L’Unione Europea ha vietato l’uso di tale prodotto ma, ed è questo il paradosso, non ha vietato l’importazione dei prodotti trattati con l’erbicida. Questo vuol dire che, i nostri agricoltori non sono competitivi sul mercato perché devono attenersi a delle regole che però poi nei fatti non servono a tutelare il consumatore in quanto, comunque, il grano contaminato entra nel nostro Paese ed essendo più economico di quello nostrano viene acquistato per realizzare i prodotti che poi finiscono sulle nostre tavole. E questo procedimento vale anche per altri prodotti come le patate e le carote, i cui costi di produzione, con l’uso dell’erbicida, si abbassano fino al 40%.
I Patrioti d’Italia-NO VAX e il Partito “Alliance for Peace and Freedom”, hanno presentatodenuncia alla Procura della Repubblica di Ragusa perché siano perseguiti i responsabili di tutti i crimini che si vorranno ravvisare.
On.le Roberto Fiore
Presidente del Partito Europeo “Alleanza per la Pace e la Libertà”
On.le Antonio Pappalardo,
Presidente del Movimento “Patrioti d’Italia -NOVAX”